Asse.Co

Sei un titolare di azienda con una gestione “virtuosa” dei rapporti di lavoro? La tua azienda è rispettosa delle regole in materia lavoro?

Se è così potrebbe essere interessante valutare la procedura di asseverazione dei Consulenti del Lavoro denominata ASSE.CO. (ASSEverazione di COnformità dei rapporti di lavoro).

Che cos’è ASSE.CO.
ASSE.CO., asseverazione di conformità dei rapporti di lavoro, è frutto di un’intesa tra Ministero del lavoro e Consulenti del lavoro al fine di avviare un sistema volontario di controllo delle imprese che possa qualificarle nei confronti dello stesso Ministero e dei terzi certificando la regolarità delle stesse nella gestione dei rapporti di lavoro.

Lo scopo è di favorire le imprese “sane”, dare loro visibilità, garanzie e vantaggi competitivi nell’ottica di una promozione dello sviluppo e della diffusione della cultura della legalità.

I VANTAGGI DELL’ASSEVERAZIONE
L’asseverazione comporta per il datore di lavoro una serie di vantaggi non indifferenti:

Riduzione degli accessi ispettivi in quanto l’azienda, con l’asseverazione, dichiara la sua regolarità e un soggetto terzo (il Consiglio nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro – Fondazione Studi) che ne certifica la veridicità;

Le imprese asseverate vengono inserite in una WHITE LIST pubblicata sul sito del Ministero del lavoro e del Consiglio nazionale dei Consulenti del Lavoro. Ciò determina un’evidente positiva qualificazione e reputazione agli occhi dei terzi (es. clienti, fornitori, pubblica amministrazione, organizzazioni sindacali ecc.);

L’asseverazione potrà essere utilizzata nell’ambito degli appalti privati ai fini della verificata della regolarità dell’impresa, in riferimento alla responsabilità solidale;

Attirare risorse umane importanti e strategiche per l’azienda;

L’azienda asseverata si promuove come “virtuosa” e sostenitrice di una cultura della legalità;

Accesso al credito;

Accesso a Bandi e finanziamenti pubblici con un rating più alto.

Asseco

Come funziona ASSE.CO.
Le imprese possono richiedere l’asseverazione solo ai Consulenti del Lavoro che svolgano l’attività in forma di lavoro autonomo (al fine di garantirne indipendenza e terzietà) e che risultino appositamente formati rispetto alle procedure di asseverazione.

Qualunque datore di lavoro può richiedere l’asseverazione. La richiesta è libera e volontaria.

La richiesta di asseverazione si compone in questo modo:

Il datore di lavoro dichiara (ai sensi del D.P.R. n. 445/2000) la non commissione di illeciti in materia di: lavoro minorile; tempi di lavoro; lavoro nero; sicurezza sul lavoro.

2. il Consulente del Lavoro dichiara (ai sensi del D.P.R. n. 445/2000) in riferimento all’azienda, il rispetto: della contrattazione collettiva; dei requisiti per il rilascio del Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC).

Queste dichiarazioni sono rese ad un ordine professionale e pertanto con tutta la rilevanza che ciò determina anche dal punto di vista sanzionatorio e di responsabilità del dichiarante ove le stesse non rispondessero a verità.

Il Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, dopo opportuna verifica della documentazione e delle dichiarazioni, rilascia o meno l’asseverazione nei successivi 30 giorni.

Si tratta pertanto di un vero e proprio procedimento di certificazione di terza parte imparziale che risulta coerente con i canoni previsti dalla norma ISO 17021:2011, in quanto rispetta:

  •  il criterio di imparzialità:
  •  il principio di competenza del soggetto terzo (Consulente del Lavoro);
  •  il principio di trasparenza: rendere visibili, pubbliche e non segrete tutte le operazioni interne all’azienda;
  •  il criterio responsabilità nel reperire materiale utile al rilascio della certificazione;
  • la riservatezza delle informazioni.