Risorse: sul tavolo ci sono 120 milioni di euro, di cui 100 milioni a valere sul Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca (FRI) e 20 milioni del Fondo per la crescita sostenibile.

Natura degli interventi agevolabili: investimenti di rilevanti dimensioni, coerenti con le finalità dell’Agenda digitale italiana, finalizzati a sfruttare al meglio il potenziale delle Ict per favorire l’innovazione, il risparmio, la crescita economica, la crescita occupazionale e la competitività, ottenendo vantaggi socio-economici sostenibili grazie a un mercato digitale unico basato su Internet veloce e superveloce e su applicazioni interoperabili e, infine, in grado di esercitare un significativo impatto sullo sviluppo del sistema produttivo e dell’economia del Paese.

Dimensioni della spesa: spese ammissibili non inferiori a cinque milioni e non superiori a quaranta milioni di euro.

Spese ammissibili: personale impiegato nelle attività di ricerca e di sviluppo oggetto del progetto; strumenti e attrezzature di nuova fabbricazione, utilizzati per il progetto di ricerca e sviluppo; servizi di consulenza e gli altri servizi utilizzati per l’attività del progetto di ricerca e sviluppo; spese generali derivanti direttamente dal progetto di ricerca e sviluppo; materiali utilizzati per lo svolgimento del progetto.

Natura agevolazione: finanziamento agevolato e contributo diretto.

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