Sulla Gazzetta ufficiale n. 259 del 18/10/2020 è stata pubblicata la Delibera AGCM (Autorità garante della concorrenza e del mercato) 28 luglio 2020, n. 28361 recante “Regolamento attuativo in materia di rating di legalità”. Il nuovo regolamento sostituisce il precedente approvato con delibera dell’Autorità del 15 maggio 2018, n. 27165, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 28 maggio 2018, n. 122.

Il regolamento, in vigore dal 20 ottobre, è  disponibile al seguente link delibera_AGCM_28_07_2020_28361.

Tra le modifiche c’è l’estensione dell’ambito di applicazione dell’istituto, che consente l’accesso al rating anche ai soggetti iscritti soltanto al Repertorio Economico e Amministrativo. Inoltre, per rendere il rating sempre più rispondente agli obiettivi individuati dal legislatore, aumentano i requisiti di legalità dal punto di vista soggettivo e oggettivo.

In particolare, per valorizzare di più la natura premiale del rating, sono ricompresi tra i soggetti rilevanti anche gli amministratori della società
controllante o della società o dell’ente che esercita attività di direzione e coordinamento sulla società che richiede l’istituto.

Un’altra novità: ai reati già previsti dal Regolamento come ostativi al rilascio del rating, si aggiungono quelli di usura, di trasferimento fraudolento di valori e di bancarotta fraudolenta.

Elenco delle imprese con Rating di legalità

L’Autorità pubblica e mantiene costantemente aggiornato in un’apposita sezione del proprio sito (qui il link  https://www.agcm.it/competenze/rating-di-legalita/) l’elenco delle imprese cui il rating di legalità è stato attribuito, sospeso, revocato o annullato, con la relativa decorrenza. Le iscrizioni relative alla revoca e all’annullamento permangono nell’elenco sino alla data di scadenza del rating ovvero, in ogni caso, per un periodo non inferiore a sei mesi.