Il 22 novembre p.v., alle ore 17.00 la Conferenza stampa in occasione della presentazione del progetto, presso la Biblioteca dell’I.I.S. “Pezzullo – Quasimodo – Serra” di Via Popilia.

In linea con i dati modesti ma non lusinghieri di crescita economica relativi al territorio Calabrese, che hanno evidenziato una lieve ripresa rispetto all’anno precedente, il progetto EUROMOB, con il contributo dei fondi comunitari, si situa come traino della situazione contingente e promuove, insieme ai partner aderenti (la provincia di Cosenza, l’Istituto “Da Vinci- Nitti”, il “Lucrezia della Valle”, Il “Falcone” di Acri, il “Palma” di Corigliano Calabro, l’Istituto Quasimodo- Serra il “Pizzini- Pisani” di Paola, l’Istituto per la ricerca SPIN, FEDERIMPRESE CALABRIA, Farimpresa Locri e L’ALESSCO) un Progetto di mobilità transnazionale nell’ambito del programma ErasmusPlus di rilievo Europeo.

Tale progetto si innesta in una rete di collegamenti con il mondo produttivo e professionale locale che mirano a professionalizzare e conferire abilità riconosciute a livello internazionale a neodiplomati in ambito amministrativo- commerciale, comunicativo, del marketing e linguistico.

La proposta è indirizzata a 90 Calabresi che si abbiano conseguito il diploma entro e non oltre 12 mesi dalla partenza. Gli indirizzi preferenziali: “Amministrazione e Finanza d’Impresa”, “Comunicazione e Marketing”, “Linguistico” potranno quindi ampliare le proprie competenze e confrontarsi con realtà lavorative strutturate nelle quali avranno la possibilità di imparare ad impostare strategie di mercato, gestire rapporti con la clientela analizzare reti di vendita e relazionarsi, quindi con veri e propri contesti aziendali internazionali.

I Paesi coinvolti nelle mobilità sono l’Irlanda, la Spagna il Belgio ed il Regno Unito; per ciascuno dei flussi ci saranno tempistiche e modalità prestabilite.

Questo primo bando coinvolge 35 neodiplomati calabresi che andranno ad effettuare un tirocinio formativo della durata di 3 mesi suddivisi tra Irlanda e Spagna. Le partenze avranno luogo nel mese di gennaio 2020.

I 6 Istituti coinvolti individuano nel progetto un’opportunità unica di internazionalizzazione dell’offerta didattica e di riscatto rispetto alle condizioni di svantaggio che vede in Calabria una disoccupazione giovanile ancora pari al 56% e che la pone tra le regioni con il tasso più elevato tra quelle Europee, che individua ancora nel 2018 un tasso di NEET pari al 44% ed una povertà educativa di bambini ed adolescenti del 12% con un PIL procapite che è il più basso d’Italia. La povertà culturale si individua anche nel fatto che l’81% circa non è mai andato a Teatro, a mostre e musei (78%) e non hanno mai visitato siti archeologici (86%); 7 su 10 non leggono, 6 su 10 non praticano sport e 3 su 10 non usano internet.

Un cambio di rotta si palesa quindi come necessario in tale contesto.