I ritardi della burocrazia calabrese danneggiano le scuole materne private del territorio che forniscono un importante servizio sociale e, inevitabilmente, le tante famiglie che usufruiscono di questa prestazione fondamentale.

A denunciarlo l’organizzazione Confapi Calabria a seguito di numerose segnalazioni giunte dai titolari delle scuole materne della regione.

“La Regione Calabria è in ritardo nell’erogazione dei fondi ministeriali per le scuole paritarie, eppure – sostengono dall’organizzazione di imprenditori – si tratta di fondi arrivati dal Ministero già da tempo e che, per inspiegabili motivi della burocrazia regionale, restano fermi mesi e mesi nelle casse della regione invece di essere prontamente girati all’ufficio scolastico che provvede alla ripartizione”.

Perchè tutto questo ritardo? Perchè il presidente Oliverio che da tempo va predicando la “sburocratizzazione” della Regione Calabria, consente che si verifichino questi abominevoli ritardi burocratici? É mai possibile che per una semplice partita di giro debbano passare tempi biblici? Le nostre aziende sono stanche di questo immobilismo.”

“Nella provincia di Cosenza, poi, la situazione è grottesca: anche i fondi per il diritto allo studio sembrano spariti nel nulla e la Provincia non eroga i fondi spettanti addirittura dal 2012. Si tratta di risorse che contribuiscono al pagamento delle mense nelle scuole materne paritarie. Considerato il numeroso ritardo accumulato, le attività scolastiche si trovano in enorme difficoltà”.