Confapi Calabria sostiene il riavvio graduale del mondo produttivo subito dopo le festività pasquali.

Sulla questione è già intervenuto il presidente Nazionale Maurizio Casasco proponendo di effettuare test rapidi anticorpali a carico delle aziende, per accelerare il processo di messa in sicurezza dei luoghi di lavoro e quindi la ripresa delle attività produttive ad oggi bloccate.

In Calabria gli effetti di questo blocco produttivo sono particolarmente amplificati a causa di un tessuto produttivo già malato all’origine.

È necessario ripartire, affrontando un nemico che abbiamo iniziato a conoscere e che anche nelle aziende possiamo continuare a fronteggiare con le armi delle norme comportamentali e dei dispositivi di sicurezza sanitaria a tutela dei lavoratori.

Ben venga, anzi si potenzi lo smart working per quei ruoli aziendali a cui è applicabile, proseguendo sulla scia di un’innovazione della cui utilità ci siamo accorti soltanto in emergenza.